L’iniziativa si propone di esplorare per punti la riforma licenziata dal Parlamento italiano il 12 aprile scorso e che sarà oggetto di referendum costituzionale il prossimo 4 dicembre. A distanza di un mese esatto dal voto, la Giovane Avvocatura ritiene infatti doveroso fare il punto sui contenuti e sul dibattito attorno alla proposta di riforma per consentire ad una categoria specializzata come quella forense di comprendere la portata dei mutamenti istituzionali sui quali tutti i cittadini saranno chiamati ad esprimersi.
A tal fine si è ritenuto opportuno rispettare scrupolosamente l’equilibrio fra i punti di vista contrapposti di due accademici, il prof. Morrone dell’Università di Bologna e il prof. Grossodell’Università di Torino, così come di due delle categorie maggiormente interessate dalla riforma,ovvero senatori e consiglieri regionali, nelle persone della Senatrice Francesca Puglisi e del Consigliere dell’Emilia Romagna Galeazzo Bignami.
Il coordinamento della prospettiva teorico-accademica con quella concreta-istituzionale costituisce un obiettivo primario anche per consentire di comprendere come cambierà l’attività normativa
delle istituzioni italiane e quanta efficienza sarà effettivamente possibile ottenere.
A tal fine, si eviterà di lasciar intervenire i relatori liberamente sull’argomento, ma si procederà con l’ausilio del moderatore ad una disamina per punti: dalla riforma del senato e dell’attività legislativa ai limiti della decretazione d’urgenza, dal nuovo assetto delle competenze stato regioni al riordino dell’apparato istituzionale, dal nuovo giudizio preventivo sulla legge elettorale alle garanzie per le opposizioni.